A22 Gli anni di mio padre in guerra
Narratore: Hubert Zach Intervistatore: Birgit Zach Traduzione: Marco Condotta, Alberto Bresolin, Mattia Fantin
Mio padre doveva arruolarsi come tutti a quel tempo. Poiché era un meccanico doveva fare il suo dovere come guidatore di camion.
Dopo un po’ di tempo loro dovevano andare in Russia. Era cominciato l’inverno e c’era un freddo tremendo. I veicoli partivano con difficoltà. Ogni espediente era stato usato. Loro accendevano il fuoco sotto il motore per riscaldare l’olio così la macchina poteva partire. D’altra parte i pochi camion russi che avevano non causavano problemi con quelle basse temperature. Così passarono alcune settimane finché tutti i veicoli cessarono di funzionare.
L’esercito russo avanzava e prendeva tutti i soldati tedeschi prigionieri, anche mio padre. Nelle prigioni russe c’ era un cibo disgustoso. C’era principalmente minestra grigia con un po’ di piselli e fagioli. Per ottenere cibo migliore e qualche sigaretta mio padre faceva qualsiasi lavoro che poteva trovare mentre era prigioniero. Lui riparava automobili e macchine, tagliava legna ecc.
Infine ricevettero la buona notizia che la guerra era finita. Ma il viaggio per ritornare a casa fu molto difficile e mio padre tornò a casa solo dopo molto tempo.
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